DE CESARIS - LA BATTAGLIA PER LE COSCIENZE
La difficile convivenza tra Chiesa cattolica e fascismo al potere (1924-1938)
A 100 anni dalla Marcia su Roma, il tema del nazionalcattolicesimo, funzionale all’ideologia nazionalistica e utilizzato a scopi politici, è ancora attuale.
In questo volume, Valerio De Cesaris racconta la “battaglia per le coscienze” degli anni 1924-1938 tra Chiesa e fascismo per imporre il proprio primato culturale.
Molti cattolici tentarono di cristianizzare il regime, mentre Mussolini valorizzò il cattolicesimo in senso identitario e nazionale, per inglobarlo nella sua visione dell’Italia. E coltivò questo nazionalcattolicesimo fino alla svolta segnata dalle leggi razziali del 1938, quando decise di “tirare dritto” ignorando le proteste di Pio XI.
Segnali dello scontro drammatico che si sarebbe aperto tra l’universalismo cristiano e lo Stato razziale.
Questo volume segue il testo Seduzione fascista del 2021 ed è parte di una trilogia.
L’AUTORE VALERIO DE CESARIS insegna Storia contemporanea all’Università per stranieri di Perugia. Autore di numerosi testi storici, si occupa in particolare di storia della Chiesa cattolica, dei rapporti tra cattolici ed ebrei e di temi come l’antisemitismo, il razzismo e i fenomeni migratori
Formato: 13,5 x 21 cm
224 pagine
Confezione in brossura con alette
DE CESARIS - LA BATTAGLIA PER LE COSCIENZE
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